Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
L'uomo e le scimie; lezione pubblica detta in Torino la sera dell'11 gennaio 1864 dal prof. F. De Filippi.
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Nella grande famiglia delle scimie tre si distinguono per la loro rassomiglianza all'uomo: le così dette scimie antropoidi; e sono l'orang-outang di
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Le tre scimie antropoidi sono proprie, come vedemmo, dell'emisfero orientale, di quell'emisfero nel quale è pur da rintracciarsi la culla del genere
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Secondo Linneo noi apparteniamo alla classe dei mammali, all'ordine de' primati; capi fila è vero, ma in fila colle scimie.
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scimie da uno stipite comune.
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Le scimie colle quali dobbiamo sopportar il confronto sono queste tre che conoscete, l'orang-outang, il chimpansé, il gorilla, e delle quali vi
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un'espressione costante del suo carattere. La partita era così impegnata: Owen da un lato studiando strappare l'uomo dallo stretto consorzio delle scimie
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Mettiamo sulla bilancia le differenze e le analogie dell'uomo colle scimie: notate bene che parlo di bilancia e di misure, perché il nostro esame
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Nell'uomo e nelle scimie di rango più elevato, la lunghezza del braccio oltrepassa quella dell'antibraccio, nelle scimie americane incomincia la
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invece spaventosamente bestiale. Ma non mettiamo a confronto con queste scimie la testa di Napoleone o dell'imperatore Nicolò, prendiamo quella di un
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Or si presenta la differenza la più importante, quella che si esprime col dire che l'uomo è bimano e le scimie sono quadrumani. Ma qui bisogna
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spiccano nelle estremità posteriori delle scimie; ma, come Bory de S. Vincent ha fatto osservare, il piede può acquistare la facoltà di afferrare, quindi il
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È vero che nelle scimie il pollice dei piedi è assai più corto del pollice delle altre dita, mentre il contrario è nel piede umano; ma guardate come
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quadrumani consacrata dall'autorità di Cuvier e dal lungo uso; e ristabilisce l'antico ordine dei primati, comprendente l'uomo e le scimie, non, come aveva
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L'incesso delle scimie è affatto particolare e ben diverso da quello dell'uomo: esse mettono a terra non la pianta ma il margine esterno del piede
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Insistendo nell'esame comparativo de' caratteri della pelle, le analogie fra l'uomo e le scimie saranno maggiori delle differenze. Nella generalità
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Rivolgiamo ora la nostra attenzione alla pelle propriamente detta: anche qui troveremo l'uomo e le scimie far causa comune fra di loro e separata da
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Le differenze leggere ed incostanti che nell'uomo e nelle scimie presentano i muscoli delle varie parti del corpo non sono pel nostro soggetto gran
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modo; e questi caratteri cambiano affatto al di là delle scimie.
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Quanto alla forma generale il cranio delle scimie si distingue subito dal cranio umano per il prolungamento delle ossa mascellari e della mandibola
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allora portati dalla parte anteriore de' mascellari stessi. Galeno, astretto dai pregiudizi del suo tempo a studiar anatomia sulle scimie, li aveva già
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la massima parte del peso dei visceri addominali, è il gorilla che prende il sopravanzo sulle altre due scimie rivali.
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Le scimie e l'uomo posseggono intanto in comune questi distintivi, che già si possono discernere d'un colpo d'occhio sul complesso della massa
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mammali più negli intelligenti che negli stupidi, più nelle scimie, per esempio, che ne' conigli.
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scimie antropoidi, più o meno acuminati invece nelle altre scimie.
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nell'uomo, grande ancora nelle scimie antropoidi, decresce partendo da queste ne' quadrumani inferiori. Per il mio assunto il paragone diretto de' pezzi che
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di solco del Silvio; e notate innanzi tutto che esso è caratteristico dell'uomo e delle scimie. Divaricati i margini di questo solco, si scopre nel suo
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significativo, quando si pensi alla statura del gorilla, maggiore che nelle altre due scimie antropoidi, e alla legge qui violata, del crescere il numero
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Stando adunque ai puri caratteri anatomici del cervello, l'uomo non dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste
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Ma esiste forse nel cervello umano qualche organo nuovo che manchi alle scimie? Owen ha creduto poterlo indicare in una prominenza che si trova nel
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perfettamente anche il cervello umano, come il grado più elevato di una grande serie che, per le scimie antropoidi, si continua nelle altre vere scimie e
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devo qui particolarmente indicare le due saccocce laringee che esistono nelle tre scimie antropoidi e mancano nell'uomo. Queste saccocce laterali che si
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Le scimie hanno senza dubbio abitata l'Europa prima dell'uomo. Nella celebre collina di Sansan, al sud della Francia, Lartet ha scoperto ossami di
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primitive ed il far poi il confronto diretto di questi caratteri con quelli delle scimie antropoidi, ma siamo ancora assai lontani dal possedere materiali
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compage, per la sua configurazione, è un animale dell'ordine dei primati, appena separato dalle scimie per quella distanza che separa un genere dall'altro
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si mascherano troppo soventi sotto la speciosa parola di eclettismo. L'uomo è una derivazione delle scimie, e queste sono una figliazione del ramo de
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ciascuna da una specie scodata. Come il ramo degli eopiteci (scimie dell'antico continente) si tripartisce ne' tre rami secondari macachi-chimpansé, babbuini
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scimia, quale sarà il nostro antenato diretto, quale sarà il nostro più prossimo parente, fra le attuali tre scimie antropoidi? Io ho cercato di
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È tale questa inferiorità, che il vero posto sistematico delle scimie del nuovo continente è nel grande intervallo che separa le scimie del
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che altri non trovi tutta intiera la difficoltà di connettere l'uomo americano ad un tipo locale di scimie. Le belle ricerche di Gratiolet, così
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dell'emisfero occidentale; ma a questo proposito Vogt esclama: e perché mai non faremo noi derivare dalle scimie americane le diverse specie di uomini
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